Museo per tutti al Castello Sforzesco di Milano
“Come per le favole, oggi anche il Castello Sforzesco ha un lieto fine per l’inclusione per le persone con disabilità: diventare accessibile ai bambini e agli adulti con disabilità intellettiva.
Museo per tutti al Castello Sforzesco aiuta a crescere una persona con disabilità intellettiva, fa comprendere che è possibile stare assieme davanti a un’opera d’arte e goderne della bellezza, sfida il luogo comune delle barriere culturali per le persone con disabilità cognitive.
Crea spazi di relazione tra il caregiver e la persona con disabilità, permettendo a una madre di sedere con il figlio in un cortile del Castello leggendogli della Torre del Filarete o a un insegnante a trasmettere la passione della visita al Gonfalone nella sua sala. Riporta l’equilibrio in una vita spesso monotona guardando invece il Girotondo di angeli nella Cappella Ducale e infine cura dalla solitudine, dalla monotonia di una vita non invasa da un potere salvifico della bellezza dell’arte.” – Carlo Riva, responsabile di Museo per tutti
Oggi venerdì 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, nella Sala Conferenze Bertarelli del Castello Sforzesco, è stato presentato “Museo per tutti al Castello Sforzesco”, il progetto che rende accessibili alle persone con disabilità intellettiva tutto il complesso monumentale del Castello e 6 musei civici.
L’équipe di Museo per tutti e l’ufficio dei Servizi educativi e accessibilità del Castello Sforzesco hanno avuto la capacità e il coraggio di compiere una nuova sfida: rendere accessibili contemporaneamente una struttura, il Castello, e sei musei, giungendo all’elaborazione di una guida accessibile che comprende la descrizione del Castello come area monumentale, la descrizione dei 6 Musei del Castello e di 30 opere.
Questa guida si configura così come la guida più ampia mai realizzata da Museo per tutti, costituita da strumenti pedagogici pensati per rispettare le esigenze del pubblico con disabilità intellettiva: una guida sociale sugli aspetti pratici e organizzativi della visita, schede descrittive e box di approfondimento.
La guida accessibile è adatta sia ai bambini che agli adulti con disabilità intellettiva ed è redatta in due versioni: la prima versione segue le regole dell’easy to read, un linguaggio semplificato apposito per la disabilità intellettiva, e la seconda è redatta con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, ovvero un’associazione di testo e simboli/immagini/pittogrammi che permette una comunicazione attraverso lo strumento visivo, adatta alle persone che hanno difficoltà nella produzione e comprensione del linguaggio verbale.
La guida è scaricabile gratuitamente dalla pagina dedicata del sito di Museo per tutti e dal sito del Castello Sforzesco.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Lamberto Bertolè, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Claudio A.M. Salsi, Soprintendente, Direttore dell’Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici, Fiorella Mattio, Conservatrice Raccolte Arte Applicata moderna e contemporanea, Castello Sforzesco e Responsabile Ufficio Sviluppo Musei e Comunicazione, Carlo Riva, Direttore di L’abilità Onlus e responsabile del progetto Museo per tutti, Chiara Boroli, Presidente Fondazione De Agostini.
Subito dopo la conferenza stampa, i partecipanti hanno potuto prendere parte a una visita guidata riservata: davanti alla Pietà Rondanini e al Gonfalone è stato spiegato loro in cosa consiste un percorso accessibile e quali sono gli strumenti utilizzati.