L’età dell’innocenza. Il Rinascimento a Bergamo e Brescia intorno al 1900
La mostra L’età dell’innocenza. Il Rinascimento a Bergamo e Brescia intorno al 1900 allestita a Palazzo Moroni dal 14 luglio al 8 ottobre vuole far immergere il visitatore nell’atmosfera del salotto di una casa del 1900.
Oggetti come lampade, tappeti, tavoli, vasi di piante e frutta, divani e poltrone, piccole statue, orologi trasformano il volto della “Sala della Gerusalemme Liberata” di Palazzo Moroni, facendola divenire specchio del tipico salotto di una nobile famiglia novecentesca, come quelle che si possono trovare nel libro “L’età dell’innocenza” di Edith Wharton e nell’omonimo film di Martin Scorsese, opere da cui il nome della mostra prende ispirazione.
Anche i 12 quadri, 4 dei quali parte della collezione di Palazzo Moroni, conducono il visitatore in questo mondo. Le opere, tutte appartenenti al ‘500 bresciano-bergamasco, offrono una panoramica degli artisti celebri nelle collezioni private delle famiglie dell’epoca che la mostra rievoca.
La mostra fa parte di una iniziativa del FAI e della Fondazione Museo di Palazzo Moroni e raccoglie oggetti e opere provenienti dalle collezioni di Palazzo Moroni, di altri Beni FAI e dei depositi del FAI.
Una mostra a cura dello storico dell’arte Giovanni Agosti, con l’allestimento della scenografa Margherita Palli e le luci disegnate da Pasquale Mari.
Data la lunga collaborazione tra Museo per tutti e il FAI che ha visto la nascita di Bene FAI per tutti, l’equipe di Museo per tutti ha collaborato con il personale di Palazzo Moroni per rendere questa mostra accessibile alle persone con disabilità intellettiva, creando una brochure scaricabile gratuitamente e disponibile anche in biglietteria, che permetterà al visitatore di vivere un’esperienza inclusiva all’interno della mostra. La guida, scritta seguendo le regole dell’Easy-to-read, un linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea, apposito per la disabilità intellettiva, comprende una introduzione sul palazzo e sulla mostra e il racconto di 5 delle opere esposte in sala.
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